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VIAGGI DI ISTRUZIONE SCUOLE SUPERIORI
HUMAN FESTIVAL
Lo Human Festival si occupa della progettazione di eventi che intessono un fil rouge tra patrimonio artistico e storia culturale dei siti interessati.
Salento_Desiderio
Riviera di Ulisse_ Ricordo_Ritorno_Omero
Benevento_Malia_Platone
La narrazione sulla Malia è il filo conduttore del percorso umanistico letterario dello Human Festival che si svolgerà a Benevento, la tematica scelta rappresenta il filo rosso intorno al quale si sviluppa il percorso, scoprire la propria fascinazione, è la strada per portare alla luce le specifiche risorse, i propri talenti per migliorare la propria crescita al fine di essere innovativi e generativi.
La Malia, rappresenta il potere interno delle persone, influisce sul loro sentimento di autostima e benessere e sulla percezione di autoefficacia, un potere che ha a che fare con variabili quali la motivazione, la sicurezza in sé, l’energia psichica, la tendenza ad un locus of control interno che ha un efficacia esterna.
SPORT_PASSIONE_ARTE#MaradonaDay #pelusaeterno
Il 30 ottobre 2021, in occasione del 61esimo genetliaco di Maradona, lo Human Festival organizza un simposio filosofico, ovvero un talk che invita a parlare filosofi, scrittori e giornalisti, tutti coinvolti una discussione a braccio alla maniera degli antichi, dove opinioni e testimonianze saranno espresse in un clima di scambio intellettuale per il puro piacere del pensiero. La volontà è quella di creare una narrazione non stereotipata, della persona, dell’uomo Diego, del calciatore Maradona di certo il migliore mai esistito per estro e personalità. /eventi/filosofia-e-sportmaradona-day-pelusaeterno
Napoli _Infinito _Leopardi
La tematica scelta per l'edizione napoletana dello Human Festival è INFINITO. Il tema ha infinite suggestioni ed è questo un voluto paradosso che ci può far da guida. La parola ‘infinito’ grammaticalmente può essere sostantivo ma anche aggettivo, quindi tutto può essere qualificato come infinito: il tempo, lo spazio, l’universo, la vita, il dolore, la gioia, l’amore, anche la stupidità può essere infinita, come ricorda Einstein in una sua celebre battuta. Ma se così è ogni cosa può assumere caratteristiche nuove e sorprendenti, intense ed enigmatiche rispetto a come appaiono nella vita di tutti i giorni. E poi l’Infinito come sostantivo come possiamo determinarlo? Cos’è l’Infinito? Uno stato mentale? Qualcosa di reale? Di cosa parliamo quando parliamo d’Infinito? Se c’è dov’è? In quale luogo? In quale dimensione? È uno stato della materia? Un’idea? Una possibilità? Un segno? Cos’è qualcosa che non finisce? E quindi cosa significa finire?
Il Desiderio è un motore imprescindibile per l’attivazione della ricerca umana; esso può svolgere una funzione generativa, di propulsione vitale. La chiarificazione del desiderio, attraversa e muove la cultura umanistica dalle sue origini.
Il desiderio è azione, è attività e qualunque attività è essa stessa passione. Il desiderio è l’essenza dell’uomo. L’agente uomo è agente perché consapevole di questa azione, è potenza, movimento, rottura di ordini perché è tensione, perché il desiderio è irriducibile ed è adolescenziale per definizione. Chi è nel desiderio si muove, e chi è in movimento desidera.
Cosa significa ricordare? Cosa si ricorda? Chi è che ricorda? Siamo noi a ricordare o è il ricordo che abita in noi? Chi o cosa invochiamo quando proviamo a ricordare? È la memoria che ci fa essere quel che siamo o, viceversa, riusciamo a vivere perché dimentichiamo? Ricordare non è al tempo stesso un ritornare? Ma ritornare dove? O, meglio, quando? Il tema del ritorno, come il ricordo a cui si accompagna, è uno degli elementi fondativi della tradizione occidentale. Il viaggio di Ulisse è tra i tanti ritorni degli eroi achei, quello più famoso e incarna il viaggio stesso dell’uomo nell’esistenza. Ulisse ritorna perché ricorda, ricorda la sua Itaca, la moglie, figlio, il padre, ricorda e per questo viaggia verso casa, per questo motivo anche quando è sul punto di perdersi, di lasciarsi sprofondare nell’oblio che regna nella terra dei mangiatori di loto, o nella beatitudine ferina presso Circe o amorosa presso Calipso
Richiesta informazioni
Via Renato Gomez de Ayala 9, Napoli
80128
Italia
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